Trappola bianca

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Autore: Jim Kelly
Editore: giunti

Articolo di Corrado Ori Tanzi
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55 visualizzazioni - pubblicato il : 17-04-2012

Siberia Belt, buco nella terra inglese del Norfolk. Febbraio, freddo polare. Una lunga fila di auto è bloccata a causa di una tempesta di neve. Non può succedere niente, salvo che aspettare che smetta di nevicare o che scenda Dio e sposti le macchine. Invece accade che uno dei conducenti dei mezzi che formano il serpentone venga ucciso e che il suo assassino semplicemente evapori. Zero testimoni. Il caso viene assegnato all’ispettore Show, che fa coppia col sergente Valentine. Non si amano, ma si rispettano quanto basta. E sanno solidarizzare con se stessi, soprattutto ora che pure loro sono intrappolati per via della medesima ragione. Solo che a loro volta hanno scoperto un altro cadavere, trasportato sulla terra ferma dalel onde del mare. I due si mettono al lavoro, ma all’inizio non possono che constatare che ora i morti sono diventati tre. Un po’troppo per pensare che non ci sia alcun legame tra loro. E allora l’ispettore e il sergente si mettono a cercare negli angoli più sperduti e impervi della realtà. A costo di conoscere meglio se stessi e l’abiezione del genere umano. Ottavo romanzo di Jim Kelly, oggi scrittore e ieri giornalista da quotidiano, Trappola bianca è il classico giallo in cui qualunque cosa accada non accade mai con la faccia con cui la vediamo accadere. L’estemporaneità non è che una meticolosa organizzazione del caso, la logica diventa pura rappresentazione di un caos meditato.Non può essere andata così? E allora è andata proprio in questo modo. E lo stesso vale per gli uomini e le donne che compongono la storia. Nessuno è quel che permette a se stesso di farsi vedere. Incastro tagliente, scrittura freddissima, personaggi scolpiti con maestria. È la prima storia con al centro questa coppia di investigatori, ma la mano nella scrittura sembra così rodata da sentirci dentro una nuova indagine di uomini di legge che condividono un curriculum professionale lungo chilometri. La lettura corre. Così il lettore si scalda prima. Perché di un po’ di temperatura da mettere nel sangue ne avrà tanto bisogno.





Categorie: Libri

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