richard kelly
di aldo selleri
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Una coppia felicemente sposata con figlio, Norma e Arthur, riceve una scatola misteriosa che promette un milione di dollari a chi preme un pulsante. Sar� un personaggio mostruoso (interpretato efficacemente dal bravo Frank Langella) sfigurato da un fulmine, ad avvisare la coppia che, premendo il pulsante, si uccider� un’altra persona.
Il dilemma � risolto da Norma (interpretata da Cameron Diaz), un�insegnante in gravi difficolt� finanziarie, che decide di premere il pulsante con l�illusione di uscire dai suoi guai.
The Box, � un thriller fantascientifico dedicato agli aficionados di Richard Kelly, l�autore di Donnie Darko, che risorge dall�oblio con questo nuovo film. Forse nel pentolone della sceneggiatura ci sono troppi ingredienti, forse alcuni picchi di fantascienza sono indigesti, forse la recitazione non sempre regge la storia, fatto sta che il film � accattivante e accontenta i cultori del genere. Questo thriller dal ritmo lento ma coinvolgente, � stato tratto da un celebre racconto di Richard Matheson ed � ambientato negli ani �70, in Virginia, la terra nativa del regista. Con l�atmosfera tipica dei film di fantascienza, la storia � quella di una coppia ordinaria � lei insegnante, lui ingegnere alla NASA � che si ritrova coinvolta in una catena di eventi tanto straordinari quanto inquietanti.
Lo sconosciuto dal volto sfigurato (Frank Langella) si presenta alla porta, rivela loro che se premeranno il pulsante della misteriosa scatola, una persona qualunque morir�, ma loro riceveranno un milione di dollari. Con le bollette da pagare, un figlio da mantenere e una costosa operazione all’orizzonte, come rifiutare?
Il regista sviluppa una tensione che diventa sempre pi� insostenibile e scardina le certezze di un mondo apparentemente rispettabile con gli artifici del thriller.�Kelly non ci risparmia le apparizioni macabre di cui � maestro, ma, senza cadere in un gioco artefatto, riesce a rappresentare i suoi protagonisti in modo straziante. Cameron Diaz dimostra di saper gestire bene la parte della donna drammatica che rappresenta, cos� lontana dalle commedie brillanti di cui � spesso protagonista. Frank Langella, in cappello nero, evoca con un volto tanto mostruoso quanto indimenticabile, l�orrore e l�angoscia che sottendono la pellicola. Rappresenta il simbolo di una scissione inconciliabile fra realt� e fantascienza, tra sentimento e ragione.
Un classico di science fiction che potrebbe diventare cult, ma non so le lo rivedrei una seconda volta.
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