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Share Metto le mani avanti: non vado matto per il giallo storico anche se questa affermazione, fatta da uno che scrive gialli e che è laureato in storia, può apparire un paradosso. Forse lo è, non so.
Questo siparietto per annunciarvi che anche quest'anno è arrivata l'ormai tradizionale antologia (l'anno scorso nello stesso periodo usciva in libreria Il ritorno del Duca) curata da Gian Franco Orsi, navigato esperto di gialli, già direttore del Giallo Mondadori e fondatore della mitica Sherlokiana di Milano che oggi vede al timone Tecla Dozio.

Il nuovo nato s'intitola History & Mistery in cui ventiquattro dei maggiori autori - come si suol dire - si sono cimentati con un racconto giallo d'ambientazione storica. Di tutto rispetto i nomi della raccolta: si va da Alessandro Perissinotto a Valeria Montaldi, da Giulio Leoni a Marco Vichi, da Andrea Vitali a Giuseppe Pederiali, da Alan D. Altieri a Stefano Di Marino, tanto per citarne alcuni. A spulciare bene la lista però si scopre che alcuni di questi col giallo hanno poco da spartire ma, insomma, ormai è di dominio pubblico l'assioma che tutti sanno scrivere un giallo, no?
Fine della polemica.

La lettura dell'opera è piacevole: una cavalcata in episodi che parte dagli anni trenta per poi ripercorrere la storia a ritroso fino all'antica Roma.
Il pregio principale di quest'opera è di raccontare il privato di alcuni personaggi famosi come Lucrezia Borgia, Matilde di Canossa e molti altri e di far respirare al lettore l'aria di quei tempi. Quanto alle storie gialle forse si poteva fare meglio: in quindici pagine (quante più o meno sono toccate a ciascun autore) non è che si possano proprio creare miracoli di suspense... Senza nulla togliere al lavoro encomiabile di Orsi chiedo: non era forse meglio avere meno autori in gara a beneficio di storie più corpose e di conseguenza più godibili? Compra questo libro su Libreria Universitaria

Commenti

6 commenti per “History & Mistery”

  1. hai ragione, paolo. Sinceramente mi sono divertito a riportare intrecci spionistici, peraltro abbastanza verosimili considerata l’epoca, nella cornice della saga dei Borgia. Qualche pagina in pi� per� mi sarebbe piaciuto averla a disposizione per articolare l’intreccio, svilupparlo. Qui andiamo a toccare un differente terreno, cio� lacomposizione delle antologie. A mio avviso dieci racconti al massimo ma di una maggiore corposit� sarebbero l’ideale.

    Inviato da stefano di marino | March 12, 2008, 12:37
  2. Sono d’accordo: un giallo a tema in dieci pagine � piuttosto castrante ;)

    Inviato da Paolo Roversi | March 12, 2008, 12:39
  3. sono sulla vostra linea, antologie di racconti va bene, ma almeno che il racconto si sviluppi per un numero di pagine consistenti, altrimenti non fai in tempo ad addentrarti nella trama e nelle atmosfere.

    Inviato da Rosario Altomare | March 13, 2008, 22:24
  4. Ciao Paolo
    metto le mani avanti. Anche io sono laureato in storia (storia moderna con il mitico Giorgio Spini a cui mando un saluto in cielo) e noin vado matto per il giallo storico. Ma questa antologia mi pare proprio buona (bravo Stefano Di Marino!) e poi non tutti i racconti sono lunghi dieci pagine. La mia recensione per “Thriller Magazine” � stata decisamente positiva e cos� la ritengo tutt’ora. Una antologia a volte fin troppo colta ma coinvolgente. E poi con i racconti lunghi si rischia grosso. Immaginati se sono brutti…
    Un caro saluto
    Fabio

    Inviato da Fabio Lotti | March 19, 2008, 09:22
  5. La discussione potrebbe svilupparsi in maniera pi� o meno decente se Giovanna avesse voglia di spiegarci il perch� del suo giudizio positivo e quali sono i punti della recensione che non la soddisfano. Il mio era solo un discorso generale dovuto alla esperienza personale, e dunque limitata, di lettore.Voglio dire che ci sono anche libri molto forti che sono certamente dei signori libri. Tutto sta nel manico. Per esempio ultimamente � stato pubblicato “Rosso come il sangue” di Stefano Pigozzi (Mondadori) che non rientra nel mio genere preferito. Per onest� intellettuale l’ho anche scritto ma qui la mano c’� e si vede.

    Inviato da Fabio Lotti | November 27, 2008, 19:00
  6. Prego qualcuno che faccia sparire il precedente intervento che qui non c’entra niente. Primi segni di demenza senile…

    Inviato da Fabio Lotti | November 27, 2008, 19:07

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