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La mezzanotte del secolo

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Autore: Samuel Marolla
Editore: Edizioni XII

Articolo di Chiara perseghin
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20 visualizzazioni - pubblicato il : 27-04-2012

“Le risa si spensero, piano. Il fuoco della griglia scoppiettava. Il gruppo di amici rimase così, un po’ stordito, felice ma disorientato. Era una bella serata. Poi tutti andarono a stringergli la mano, ad abbracciarlo ancora.
«Ma parti di nuovo?» chiese Nino, ubriaco. «Torni in guerra?»
«Sì, devo partire. Ci sono tante cose da fare».
«Ma ci rivedremo presto, vero?» domandò il Mari, tenendo ben stretta la mano inguantata dell’amico.
Antonio lo guardò fisso negli occhi. Era stato il suo migliore amico. Erano cresciuti insieme, erano come fratelli. Io spero davvero di no, amico, pensò. Ti auguro con tutto il cuore che tu non mi veda mai più.”
Chi conosce Buzzati, chi l’ha letto, può capire da queste poche righe prese a prestito dal racconto “Nuove vite” di Samuel Marolla, come mai l’autore dichiari di essersi ispirato al grande autore veneto de “Il deserto dei Tartari” o “Barnabo delle montagne”, giusto per citare due dei romanzi più conosciuti.
Il racconto citato fa parte di una raccolta di nove racconti intitolata “La mezzanotte del secolo” e pubblicata il 23 settembre – equinozio d’autunno – per i tipi delle Edizioni XII.
Sarebbe interessante chiedere all’autore se la data d’uscita del libro ha un qualche significato particolare in relazione al titolo. La mezzanotte segna il passaggio dal giorno vecchio al nuovo e il 23 settembre la linea di confine tra estate ed autunno. Quindi il motivo del passaggio. L’unica spiegazione che posso azzardare è il continuo travaso di demoni e fantasmi dal mondo dei sogni/incubi al mondo reale o, per meglio dire, attuale.
“La mezzanotte del secolo” è una raccolta agile, ben scritta che tiene il lettore sempre col fiato sospeso.

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