I confini del Nulla
Autore: Carsten Stroud
Editore: Longanesi
Articolo di patrizia debicke
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231 visualizzazioni - pubblicato il : 18-11-2013
Ci siamo, è arrivato il seguito, anzi la seconda parte di Niceville, il “cosidetto” super thriller horror noir e che invece, mi ripeto, l’ho già detto per la prima, è una solida e argomentata storia di fantasmi alla migliore maniera di Edgar Allan Poe con un irrinunciabile fondo di humour. Sissignori Carsten Stroud ci regala un seguito immediato. Si riparte dalla parola fine di Niceville senza perdere un giorno. Giriamo la prima pagina e ritroviamo la sua Niceville, la graziosa città del profondo Sud degli Stati Uniti, con antiche ville signorili avviluppate da parchi alberati. Cittadina solare, ridente, pacifica? Mah? Giudicate voi! Raccolta attorno al fiume Tulip che fluisce sinuoso tra opulente e dorate praterie e circondata da verdi colline e a far da sfondo a Tullulah’s Wall par quasi nascondersi all’ombra di Crater Sink, un Picco di roccia calcarea, dove ai bordi di un fiume senza fondo, stormi di corvi trovano rifugio in una possente, centenaria ma inquietante, foresta di salici. Resta sempre una Niceville tutto meno che nice. Infatti continua a celare nel suo ventre antichi segreti, quali leggende di pericolosi demoni locali divoratori di anime collegati a qualcosa che viene da molto lontano, dalla rivoluzione francese dal terrore. Qualcosa o qualcuno legato all’unicità del piccolo orfano. Rainey Dogue potrebbe aver viaggiato nel tempo per impadronirsi di lui? Ritroviamo l’intrigante e folcloristica galleria di protagonisti: Nick Kavanaugh il poliziotto che viene dalle forze speciali e Kate Walker Kavanaugh, la sua bella moglie avvocato che fa parte dell’elite cittadina, Beth, sorella di Kate e madre di Axel e Hannah, moglie di Byron Deitz, manesco, prepotente ex agente FBI, una vera carogna e tanti altri buoni e cattivi membri della società, poliziotti corrotti e inesplicabili presenze, tutti coinvolti nelle strane cose che da sempre succedono a Niceville. Ultimo caso il suicidio di Morgan Littlebasket, presidente del Cherockee Trust, che andando a sbattere con il suo Cessna contro la parete di Tullulah’s Wall, ha provocato il levarsi in volo di un enorme stormo di migliaia di corvi e, come terribile conseguenza, lo schianto sul campo di golf di un jet privato con a bordo cinque cittadini cinesi. L’aereo era di proprietà di un’azienda di import export con sede a Shangai. Cosa facevano a Niceville? La faccenda si ingarbuglia, puzza, si rischiano serie complicazioni internazionali. E ormai la situazione sta diventando esplosiva. L’incidente aereo che ha portato anche a scoperchiare la pentola sulla rapina per milioni di dollari, barbaramente trasformata in strage, attira l’attenzione e la vendetta mafiosa che decide di metterci lo zampino. Antiche faide irrisolte ricompaiono minacciosamente. I cattivi diventeranno ancora più cattivi. Alcuni giochi dei ragazzini cominciano a fare paura. Ma come dimenticare l’incredibile serie di sparizioni e strane morti. Cosa c’è dietro e perché? E comunque a Niceville c’è una forza sconosciuta che sta piegando le cose e distorcendo ogni realtà. Un buon romanzo che intriga e decisamente coinvolgente. Una godibilissima storia di irrealtà che diventano quasi reali. Ma attenti agli specchi e alle vecchie case. Potreste scontrarvi con i fantasmi.
Categorie: Libri
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