Il cane Piero. Avventure di un fantasma

Secondo uno stima della Walt Disney Company Italia, ogni anno vengono venduti oltre 200 milioni di libri per bambini. Effettivamente basta dare una sbirciatina alla classifica della narrativa per ragazzi per capire, che a loro non interessano soltanto i giocattoli, ma anche libri.  Per questo da oggi Milanonera presenta una nuova rubrica, Kids Corner, dedicata alle recensioni di libri per ragazzi. Ogni mese, come tradizione, daremo ampio spazio ai libri gialli, ma non saranno disdegnati anche gli altri generi, come il fantasy, le teen story o le favole.
La Fiera del Libro si avvicina e Tito Faraci, scrittore di storie a fumetti per Topolino e tanti altri personaggi come Paperinik, autore de Il cane Piero, avventure di un fantasma (Il Battello a vapore- Piemme Junior, pag. 152, euro 8,00), sarà ospite il 15 maggio.
“Accidenti mi scappa da morire. Mai espressione fu più azzeccata, purtroppo..” Come ogni mattina il cane Piero attraversa la strada per andare al parco a fare i suoi bisogni, quando un incontro un po’ troppo ravvicinato con un camion stravolge i suoi piani. Si ritrova improvvisamente in un tunnel pieno di luce, di persone e animali (c’è persino un elefante). Ma, cercando un angolino per fare l’impellente bisogno, nessuno sembra più accorgersi di lui..che sia diventato un fantasma? Cominciano così le avventure di Piero alle prese con la sua nuova condizione: “tecnicamente un fantasma non ha bisogno di mangiare e, se è per questo, nemmeno di bere (..) a rigor di logica, dato che un fantasma non si nutre di nulla, non dovrebbe neppure produrre nulla. Io però per qualche strana ragione, continuavo a fare i miei bisognini (..) invisibili ma non inodori”. Piero ci guida, tendendoci la zampa, attraverso il mondo degli umani visto dagli animali. E insieme a lui scopriamo strani personaggi come l’insetto e l’orso Rufus, la zia Mirna, Nicola e la gatta in carne e ossa e “molto carina” Gina.
Tenero e simpatico, il cane Piero, svela Faraci, è stato ideato dai suoi bambini: è un cane fantasma di cui lui raccontava e un po’ si faceva raccontare le storie quando i due erano piccoli. Una storia semplice e divertente, resa ancora più gustosa dalle belle illustrazioni di Federico Maggioni, già illustratore e art director del Corriere dei Piccoli e del Corriere dei ragazzi.