Il gioco dell’amore e della morte

Il sentimento più forte in assoluto incontra e si scontra con l'evento della vita più ricco di mistero, di paura e di fascino: è questo il filo conduttore di diciannove racconti superbamente narrati da alcuni autori di genere tra i più blasonati, a partire dallo stesso curatore Harlan Coben.

In un rutilante saliscendi di emozioni, i nostri scrittori indagano i più oscuri anfratti del cuore contrapponendo la forza dell'amore in tutte le sue varianti (che sia esso figliale, sponsale, tra amici, che sia esso mancante in un rapporto esclusivamente sessuale, che sia riversato su un animale domestico, che sia fonte di tradimento) all'orrore scatenato dalla morte, affrontata di volta in volta come soluzione di un ricatto, come fine di una lunga vita insieme, come scoperta di verità troppo a lungo nascoste.

In epoche diverse, con modalità diverse, è una storia già letta che si ripete all'infinito: da due anziani arrivati al capolinea dopo sessant'anni di matrimonio a una moderna e pericolosa relazione virtuale in una chatroom, l'amore e la morte si sfidano in un eterno duello sul filo delle pulsioni primordiali innate in ciascuno di noi.

Il lettore viene coinvolto nella narrazione in qualità di osservatore privilegiato alla ricerca, parola dopo parola, dell'assasino, del movente, talvolta anche preso alla sprovvista nel realizzare quanto sta per succedere ai protagonisti dei racconti.

Un coinvolgimento che diventa indagine interiore capace di toccare tasti della psiche a volte sconosciuti o ignorati, uno stimolo naturale ad interrogarsi sulla propria esistenza, sui propri affetti, a chiedersi una volta di più che motivo avrà il gatto del vicino per strusciarsi insistentemente alla sua gamba ogni volta che lo incrocia sul pianerottolo...