Black MNF con Camilleri, Roversi, Dazieri e Wu Ming1 Print this post Invia questo articolo ad un amico |
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BLACK Metropolitan Noir Festival, alla sua prima edizione, si articola in una serie di eventi multidisciplinari che producono, proponendo l’interazione tra diversi codici artistici, un viaggio attraverso gli universi del noir. Un genere scelto per la sua immediatezza nel restituire una dettagliata mappa del contemporaneo, per la sua capacità di coinvolgere persone diversissime, e per come i suoi racconti scelgano spesso di abitare le metropoli.
Il noir sembra essere il genere d’elezione per parlare del presente e del futuro, per tracciare mondi a venire.
Black MNF è un progetto che nasce dalla collaborazione di diversi artisti e operatori culturali attivi da anni a Roma, con la direzione artistica di Alessandra Ferraro e Pako Graziani – del gruppo Margine Operativo – realizzato con il sostegno della Provincia di Roma, dell’Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione di Roma Capitale e del Municipio Roma X che si svolge a Roma dal 16 al 18 dicembre alle Officine Marconi.
Il festival propone tre giornate ad ingresso libero con un fitto programma di appuntamenti tra letteratura, musica teatro e video.
Presenta incontri con quattro scrittori italiani contemporanei (Wu Ming1, Sandrone Dazieri, Andrea Camilleri e Paolo Roversi), spettacoli teatrali (Omicidi, jazz e black power di Margine Operativo) reading (Roberto Latini legge Sandrone Dazieri, Giovanni Greco e Alessandra Mortelliti leggono Andrea Camilleri) e concerti (Underdog, Mokadelic e Cor Veleno che presenteranno anche una musicazione dal vivo di film noir).
Il planetario successo del genere noir, nella letteratura come nel cinema, nel fumetto come nel teatro, è da ricercare nella sua sapienza nello scandagliare e interpretare con forza la contemporaneità e le relative ombre della nostra società.
Il noir, adottato da sempre più comunicatori e artisti, riesce spesso a narrare l’irrappresentabile, restituendo una cartografia della realtà sociale
Uno degli spazi – fisici e mentali – privilegiati dal noir è la metropoli, assunta al contempo come luogo reale in cui si sviluppa l’azione e come spazio simbolo della complessità.
Black MNF si confronta con la metropoli – reale e simbolica – attraverso lo sguardo acuto del noir.
Black MNF si sviluppa intorno al noir metropolitano intrecciando incontri con scrittori, reading, spettacoli di teatro, concerti, rivisitazioni di film, coniugando assieme linguaggi e codici artistici differenti: letterari, musicali, teatrali, filmici, visuali.
Il noir, nelle sue diverse declinazioni artistiche (cinema, letteratura, teatro) è un genere estremamente popolare, capace di intercettare un vasto e variegato pubblico, ” (…) che gustano insieme il camionista e il poeta, l’adolescente incolto e il borghese dai gusti sofisticati. La paura unisce (…)”. (Norman Mailer – scrittore).
16 – 17 – 18 dicembre 2010
OFFICINE MARCONI
via Biagio Petrocelli 147 – Roma
Nella sezione apertura puoi leggere anche:
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AGATHA CHRISTIE, G.D.H E M.I. COLE, ARTHUR CONAN DOYLE, FREEMAN WILLS CROFTS, THOMAS W. HANSHEW, EDWARD D. KOCH, HARRY KEMELMAN, FRANK KING, EMMUSKA ORCZY, JOHN OXENHAM, EDEN PHILLPOTTS, PAUL TABORI, VICTOR L. WHITECHURCH - Delitti in treno - POLILLO (15 Dec 2010)
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